Da sette anni, a causa di un incremento del PSA (8,3), ho cominciato a rincorrere un tumore alla prostata che la prima biopsia aveva negato ma siccome era fatta “random” il sospetto di una positività era sempre presente. Molte le visite urologiche su Parma e dintorni con discordanti pareri e consigli di ripetere quella biopsia che proprio una passeggiata non è.
Il PSA sempre altalenante ma tendenzialmente in aumento fino a 17,3 mi ha convinto a rivolgermi a Milano presso diversi e autorevoli specialisti fino a quando, non completamente soddisfatto, anche per “muri” che le segretarie degli studi privati frappongono quando si deve semplicemente parlare con il medico già contattato in regime di solvenza, sono approdato allo IEO e, solo per caso, e con il SSN, ho incontrato il dottor ANDREA RUSSO che ha analizzato tutta la mia situazione, ha saputo consigliarmi e prescrivermi indagini che fino a quel momento non mi erano state indicate oltre a una biopsia fusion previa Risonanza multiparametrica.
Routine per queste strutture e questi specialisti ma quello che mi ha sorpreso e impressionato è stata la professionalità del medico espressa in modo sicuro e deciso ma con una insolita attenzione per il paziente, oggi non sempre riscontrabile. Nel mio iter ho consultato ben otto specialisti ma nel dottor RUSSO ho trovato finalmente la persona che stabilisce un contatto costruttivo e collaborativo con il paziente che, essendo già in difficoltà, si affida al medico e in questo caso il paziente si sente veramente tutelato e con un sicuro punto di riferimento. Grazie dottor Russo.
Leonardo Ballabeni
Paziente